Giuseppe Tornasello:

Giuseppe Tornasello, nato a Santeramo in Colle (Bari). Si trova in visita nella Città di Napoli e decide di dare vita ad una nuova attività con prodotti tipici esclusivamente Campani. Pizzaiolo da molti anni ci racconta il suo percorso.

E’ importante secondo te viaggiare per perfezionarsi in questo lavoro ? Non ho viaggiato molto , sono stato in Germania e in Svizzera ma se studi tutti i giorni puoi perfezionarti  ovunque .

Cosa ti gratifica di più in questo lavoro ? La stima delle persone.  Tempo fa lavoravo in una pizzeria, i clienti quando arrivavano chiedevano sempre se ero presente.

Hai frequentato percorsi accademici?  Un master con l’Accademia Pizza Doc a Cava dei Tirreni. Il docente era il grande Vincenzo capuano, un grande professionista.

A che età hai iniziato e quale evento ti ha fatto capire che quella era la tua strada?  Compiuti diciotto anni. Quando ero piccolo tutte le volte che andavo in pizzeria m’incuriosiva guardare i pizzaioli a lavoro e mi chiedevo come da una pallina nascevano cosi tante buone pizze. E’ sempre stato anche il mio piatto preferito. E’ stato quasi naturale per me intraprendere questo percorso.

Progetti? A breve avrò un’attività tutta mia.

La prima cosa che farai nella tua nuova attività? Mi sto allenando e documentando per rivisitare i classici menù e quindi mi sto adoperando per riuscire a offrire ai miei clienti qualcosa di nuovo.

Mi accennavi di importare, in quello che sarà il tuo locale, tutti prodotti da Napoli. Come mai? In visita a Napoli mi sono innamorato ancora di più della pizza. Delle pizze fritte, dei bordi ripieni etc. quindi ho deciso di importare prodotti campani anche perché sono poco diffusi nelle mie zone.

Quando si può attestare che una pizza è riuscita? Quando l’impasto è maturato. Digeribile e leggera. E’ importante scegliere bene le farine

La tua pizza preferita? La regina delle pizze, la Margherita, assapori il pomodoro, fior di latte e l’impasto.

Quale pizza consiglieresti ai tuoi clienti? Assolutamente la pizza fritta e anche cotta al forno, una cosa inspiegabile.

Pensi che all’estero la nostra tradizione sia più apprezzata che in Italia? Il pizzaiolo è molto ricercato all’estero, sia per corsi di formazione sia per il lavoro sul campo. Mi piacerebbe lavorare in America, un luogo dove sia la pizza che noi italiani siamo molto amati.

Quando sei in viaggio oppure in posti sconosciuti, mangi la pizza? Sì ma solo se mi trovo in giro per Napoli.

Sei portavoce di qualche brand? Si, Carbone conserve vegetali pomodori gialli piennolo San Marzano. Sono molto felice di far parte di questa famiglia.

Il tuo motto? Se t’impegni nelle cose e le fai con passione non possono che essere un successo.

Una persona chiave che ti ha supportato in questo percorso? la mia ragazza, la sola che mi è stata vicina anche in momenti difficili.